Chiediamo poi a Stefano in cosa la fiction si distaccherà dal film omonomo del 1986.
“Per chi ha avuto la gioia di leggere il libro di Umberto Eco è chiaro che il Medioevo e la storia sono molto protagonisti – ci risponde – nel film invece è molto più protagonista il giallo. Noi avevamo a disposizione 8 ore di girato e quindi è stato possibile ritrovare un certo equilibrio tra questi due aspetti”.