“È il racconto di un cambiamento, ma l’ho capito alla fine – racconta Annalisa – quando l’ho guardato da fuori e mi ci sono vista diversa, più energica, consapevole e autentica di quanto fossi stata sino ad allora. Eppure al contempo così simile a quando bambina la musica per me era scoperta impulsiva, illogica, senza regole, filtri, nulla”.