Questa volta, sarebbe stata la stessa Sovrana a interpellare il primo ministro, Harold Macmillan, riferendogli che “aveva assolutamente bisogno di rivedere” la questione del nome di famiglia perché “aveva irritato suo marito già nel 1952”.
Secondo la Smith, nel suo diario, Macmilan scrisse: “La Regina desidera solo fare qualcosa per compiacere il marito del quale è disperatamente innamorata. Ciò che mi sconvolge è l’atteggiamento quasi brutale del Principe nei confronti della Regina per tutto questo”.
Il primo ministro passò dunque il problema al suo vice, Rab Butler, che prese a cuore la questione e confidò a un amico che la Regina fosse molto turbata tanto da essere in lacrime.
(foto: Kikapress)