Quando quel 29 luglio del 1981 arrivò alla Cattedrale di Saint Paul, gli occhi del mondo erano puntati su di lei: tutti erano curiosi di ammirare Lady Diana col suo meraviglioso abito nuziale. Un vestito fiabesco che incantò i milioni di telespettatori che da ogni parte del globo seguirono le nozze con il Principe Carlo. Ma dopo la morte della principessa del popolo, che fine ha fatto quell’abito?

(foto: Kikapress)

Disegnato da David e Elisabeth Emanuel, il vestito da sposa di Lady Diana era preziosissimo: fatto di pura seta color avorio, intessuto con oltre 10mila dischi perlacee, impreziosito dalle maniche a sbuffo e con uno strascico lungo quasi 8 metri.

Nella storia della Monarchia inglese, nessuna altra sposa ha mai più sfoggiato uno strascico così lungo. Un vestito da sogno, insomma, che è divenuto un’icona di stile.

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Quel giorno in cui Diana indossò il suo abito nuziale sembrava fosse tutto perfetto e invece la storia ci ha consegnato l’immagine di una principessa triste, tradita, vittima di un amore non corrisposto.

Forse anche per questo, per le sue fragilità che non nascondeva, era così amata dalla gente comune che soffrì molto quando morì nel 1997.

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Nel suo testamento, Lady Diana aveva disposto che il suo abito nuziale, insieme ad altri suoi beni, andassero in eredità ai figli, William e Harry, quando entrambi avrebbero compiuto i 30 anni.

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Il fratello della principessa, Earl Spencer, ha rispetto le sue volontà e dopo aver custodito gelosamente quel vestito, lo ha consegnato ai due nipoti il 15 settembre 2014, giorno in cui Harry – il più giovane dei 2 – ha spento le 30 candeline.

Per quanto belle nel giorno del loro matrimonio, neanche Kate Middleton e Meghan Markle sono riuscite a oscurare l’immagine iconica di Lady Diana nel suo meraviglioso abito nuziale.

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