(KIKA) - HOLLYWOOD - Il grande dittatore nella finzione e anche nella vita privata Charlie Chaplin si avvicinava molto alla figura dispotica interpretata nel 1940.“Questo matrimonio non durerà a lungo. Ti renderò talmente pazza di me che non potrai starmi lontana”, la frase detta alla seconda moglie Lita Grey durante la prima notte di nozze ed emersa dalle carte di divorzio ritrovate in questi giorni a Los Angeles.Nei documenti la madre dei figli di Chaplin regala uno spaccato pessimo dell’attore, descritto come un uomo crudele e disumano.“Non voleva essere di nuovo intrappolato in un matrimonio. Ha cercato di farla abortire, poi l'ha cacciata via e non ha registrato la nascita del bambino se non dopo mesi, per far sembrare che fosse nato dopo il matrimonio”, ha raccontato Rob Morrish, l'uomo che gestisce il sito del negozio di antiquariato che ha pubblicato i documenti.La Grey aveva conosciuto Chaplin quando aveva appena sette anni ed era stata scritturata per una piccola parte ne Il Monello, in seguito ad altri provini scoccò la scintilla e ancora prima delle nozze l’attore mise incinta la donna, motivo per cui la licenziò dalla parte di protagonista del film La febbre dell’oro. Nei documenti è anche riportato che Chaplin considerava la seconda moglie una cercatrice d’oro.