(KIKA) - HOLLYWOOD - Siamo abituati a pensare che la famiglia sia il nostro porto sicuro nelle tempeste della vita e che sui nostri genitori potremo sempre contare, qualunque cosa accada. A Hollywood, però, non è proprio così: sono molti gli attori famosi, che hanno raggiunto popolarità e successo da ragazzini, su cui non solo i genitori hanno contato, ma che spesso hanno sfruttato per arricchirsi, usandoli come mezzi di sostentamento per mantenere uno standard di vita elevato, a volte addirittura come bancomat! Finché i figli non si ribellano e, oltre a chiudere i rapporti, li portano in tribunale.Come ha fatto, ultima della lista in ordine di tempo, Mischa Barton, che ha denunciato la madre Nuala per averle sottratto guadagni, aver vissuto alle sue spalle ed essersi fatta cointestare la sua villa, da cui l'ha addirittura cacciata. Ma l'ex Marissa di The O.C. è in buona compagnia...I milioni di dollari guadagnati da Macaulay Culkin per i due film della serie Mamma ho perso l'aereo venivano amministrati dal padre dell'attore, Kit, che gli faceva anceh da manager: le dispute legali tra lui e la moglie portarono la coppia al divorzio ed entrambi intaccarono il patrimonio del figlio per pagare avvocati e dispute legali finché, 15enne, l'attore assunse un avvocato che richiese e ottenne che i coniugi Culkin venissero rimossi dalla carica di tutori legali del figlio.Leighton Meester denunciò la madre accusandola di averle rubato dei soldi e, peggio, di aver sperperato i 7500 dollari mensili che la figlia regolarmente le faceva pervenire per le cure del fratellino malato in interventi di chirurgia estetica e botox! A 17 anni anche LeAnn Rimes denunciò il padre e un ex manager accusandoli di averle rubato ben 7 milioni di dollari! Più triste la storia di Ariel Winter, star di Modern Family, sottratta alla tutela della madre per maltrattamenti, sia fisici che morali, e affidata alla sorella maggiorenne, che ancor oggi è il suo tutore.Pensate che la pratica di sfruttare il lavoro dei figli per arricchirsi sia un fatto recente, legato all'aumentare dell'egoismo di pari passo con il consumismo? Neanche per sogno! Gary Coleman, il protagonista del telefilm Il mio amico Arnold, popolarissimo negli anni '80, portò in tribunale i genitori per avergli sottratto i guadagni della serie tra il 1978 e il 1986.L'archetipo dei figli querelanti fu però Jackie Coogan, che recitò accanto a Charlie Chaplin ne Il Monello nel 1921 e negli anni '60 diventò lo zio Fester nel telefilm La Famiglia Addams: nel 1930, all'età di 16 anni, chiese ai genitori i soldi che aveva guadagnato sino a quel momento, che ammontavano a 4 milioni di dollari; mamma e papà però si rifiutarono, in questo aiutati dalla legge che non concedeva ai minorenni alcun diritto sui soldi guadagnati e dunque non diede mai seguito alla denuncia di Coogan. Solo nel 1939 la legge cambiò, obbligando i genitori a mettere da parte almeno il 15% dei guadagni dei figli attori.