I Cristiani delle origini, dunque, si scambiavano uova colorate di rosso alla fine della messa pasquale. Nel Medioevo, invece, divenne uso comune servire a tavola delle uova soda dipinte con colori variopinti.
Poi, sotto il regno di Luigi XIV, nella corte francese cominciò a diffondersi la tradizione di realizzare delle uova di cioccolato, per celebrare la Pasqua in maniera assai più dolce.
L’idea invece di inserire una sorpresa all’interno dell’uovo nasce negli anni ’20, quando la Casa Sartorio di Torino cominciò a riempire le sue uova di Pasqua con confetti e piccoli animaletti di zucchero.
foto: Kikapress