Nel 2015 Loredana Bertè ha deciso di mettersi a nudo attraverso l’autobiografia intitolata ‘Traslocando’ e in un’intervista pubblicata da Vanity Fair dove ha ripercorso dolorosi momenti della sua infanzia legati a Mimì.
“Per Mimì l’infanzia era un buco nero: non ricordava niente. Io invece tutto. Era una vita d’inferno, senza la più piccola allegria, nemmeno gli auguri al compleanno. Nostro padre era un violento che massacrava di botte nostra madre, anche quando era incinta e che veniva in camera nostra a ‘toccarsi’ guardando Mimì. Lei lo sentiva arrivare e mi diceva: chiudi gli occhi, fai finta di dormire. Io guardavo attraverso le ciglia e vedevo una cosa che non capivo: cosa facesse quest’uomo fermo ai piedi del mio letto, girato verso mia sorella. Mimì mi ha spiegato tutto dopo molto tempo“
foto@Kikapress