Nel Mar Adriatico in Croazia, si trova un‘isola che sembra un’impronta digitale. Un isolotto disabitato e inaccessibile che può essere ammirato solo da lontano. Ma cosa ha dato origine a quelle che sembrano linee papillari?

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Si tratta dell’isola di Bagnevaz (o Bavljenac in croato) nell’arcipelago di Sibenik. Un’isolotto prevalentemente roccioso di appena 1,4 kmq, disabitato e inaccessibile. Lo si può visitare solo girandogli intorno, mentre per ammirare la sua particolare conformazione bisogna sorvolarlo o affidarsi alle immagini fotografiche.

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Quelle che sembrano le linee che compongono un’impronta digitale, sono in verità un dedalo di muretti a secco costruiti nel 1800 dai contadini che, dalla vicina isola di Kaprije, andavano lì per coltivare frutta e verdura.

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Oltre a definire i confini agricoli, questi muretti servivano a proteggere dal vento le coltivazioni di viti e agrumi. Una cinta muraria lunga complessivamente 123 km, un’opera architettonica straordinaria, tanto che il governo croato ha chiesto che venga inserita nel patrimonio mondiale Unesco.

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