Si tratterebbe di “un racconto in cinque episodi sui desideri, sulle paure e delle apparenti contraddizioni della generazione di mezzo a cui appartiene. Cinque piccoli racconti per immagini che ci aiuteranno a tracciare il profilo di una società liquida in costante mutamento. Cinque temi esistenziali e un grande punto interrogativo. Perché sapere di non sapere, in fondo, è proprio quello che Brunori Sa“.