“La genesi di questo album è stata naturale. – ci racconta Maldestro – Dopo questo percorso artistico di due anni, ho cominciato a raccontare le cose in maniera diversa, forse per una maggiore consapevolezza di me. Ho iniziato a scrivere di me. Nei dischi precedenti raccontavo storie viste dall’alto, in cui nascondevo la mia. Qui ho deciso di fermare un pezzo della mia vita. Come un flusso di coscienza, ho buttato giù momenti che mi hanno segnato e che mi hanno fatto diventare quello che sono“.