Marco Mengoni, esce Atlantico

“Ho avuto bisogno di staccarmi dalla routine del mio lavoro. Venivo da tre anni di lavoro intenso ed ero scarico. Sono partito, ho sorvolato più volte l’Atlantico. Avevo voglia di scoprire cose che avevo lasciato in dubbio, cose che mi sarebbero servite per il nuovo disco. Avevo bisogno di stare da solo e riflettere. Una delle parole più importanti che posso usare per descrivere questo disco è ‘lentezza’ e la bellezza di assaporare tutte le cose. Sentivo che tutto mi scorreva dalle mani e io non avevo né coraggio né tempo di vivermi tutto. Volevo vivere la gioia, la tristezza e la malinconia”.