Il film di Allen ruota attorno al caso e alla fortuna, dall’inizio alla fine. Chris, infatti, si ritrova per una serie di eventi a dover commettere un terribile duplice omicidio. In seguito a ciò, lo si osserva mentre tenta di venire a patti con quanto compiuto, e allo stesso tempo evitare che il suo crimine venga scoperto. Alla fine, però, riuscirà a salvarsi solo ed esclusivamente per una questione di fortuna. Dunque, il regista mostra il fatto che l’unico elemento che poteva incriminare il protagonista, si rivela invece innocuo. Il finale è imprevedibile, tipico dei film di Allen che suggerisce la totale assenza di un Dio o di una punizione per coloro che commettono crimine. C’è qualcosa che può tormentare il protagonista: la coscienza.
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