Renzi da Giletti: perché la crisi di governo
Massimo Giletti si è aggiudicato il politico più importante di questi giorni: in studio a Non è l’Arena Matteo Renzi, leader di Italia Viva e promotore della crisi di governo dopo le dimissioni delle sue ministre Bellanove e Bonetti.
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A Non è l'Arena temperature polari in studio
Il senatore toscano, prima di parlare di dinamiche politiche, obiettivi e ragioni che lo hanno portato a mettere alla prova il Conte bis nonostante il periodo di grande incertezza socio-economica e sanitaria, ha lamentato un certo malcontento per le temperature polari registrate nello studio della trasmissione di La7.
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Renzi e la battuta a Cairo sul riscaldamento
L’ex Premier ha aperto la sua lunga intervista facendo dell’ironia (o meglio lanciando una frecciatina) nei confronti di Urbano Cairo:
“Diciamo al suo editore che deve accendere il riscaldamento?”
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Giletti fa eco a Renzi: "Non lo dica a me"
Massimo Giletti ha così prontamente colto la palla al balzo replicando: “Non lo dica a me che sono in camicia”.
Anche gli spettatori che assistevano a Non è l’arena hanno raccolto lo scambio di battute, tanto che un utente ha commentato su Twitter: “Quel diavolo di Cairo li tiene al freddo per farli confessare, tipo prigione sovietica. #nonelarena”
Quel diavolo di Cairo li tiene al freddo per farli confessare, tipo prigione sovietica. #nonelarena
— TwittingElena (@twittingelenaa) January 17, 2021
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Fa sempre freddo? Colpa del riscaldamento globale, ecco perché
Negli ultimi due decenni abbiamo assistito inermi al verificarsi di eventi atmosferici al limite del surreale dovuti al riscaldamento globale. Anche dove non dovrebbe, il freddo è arrivato impietoso e con esso neve, temperature in picchiata e disagi per tutti. Una ricerca condotta da scienziati di Milano Bicocca e Harvard ha messo in correlazione il cambio di temperatura delle acque settentrionali del Pacifico con queste mutazioni climatiche. Lo studio, pubblicato su “Nature Climate Change”, ha rilevano un legame tra la presenza del vortice polare con il freddo estremo alle medie latitudini.
In sostanza circa ogni 2 anni il vortice polare dell’Artico perde di forza e intensità permettendo al gelo di avvicinarsi a noi. Un esempio? Nel 2018 Roma venne messa in ginocchio dalla neve e nel 2012 la Pianura Padana toccò i -20°C
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