(KIKA) - ROMA - Michelle Hunziker scende in campo in prima persona contro la violenza sulle donne e lo fa alla Festa del Cinema di Roma, presentando Uccisa in attesa di Giudizio, un cortometraggio che racconta ciò che accade a molte donne che, pur avendo denunciato la violenza del proprio compagno, muoiono in attesa che la giustizia faccia il suo corso."Denunciare non basta, serve un codice rosso", ha proposto la conduttrice elvetica, che qualche giorno fa ha confessato di essere stata vittima di una setta. Alla prima del cortometraggio erano presenti, oltre alla Hunziker, anche Raoul Bova, Alessandra Amoroso, Massimo Giletti e Giulia Bongiorno."Un passo in avanti nella lotta alla violenza di genere", ha spiegato proprio l’avvocato Bongiorno: “occorre che si preveda un codice rosso, simile a quello adottati dagli ospedali, una priorità per le denunce di violenza, necessaria ad evitare che in attesa dei tempi della giustizia le donne muoiano, come accade alla protagonista del cortometraggio, Ambra Angiolini che, dopo i vari rinvii delle udienze, prova a rabbonire il suo ex".
“Beati loro che hanno questi stipendi”, ha detto il conduttore di La7