Per quanto faccia sorridere l’idea di andare a dormire magari intorno alle 3 del pomeriggio come i bambini – per giunta con il pigiama – Alberto Sordi non rinunciava mai al sonnellino dopo pranzo. Lo ha confermato, in una lunga intervista all’AGI, anche Paola Comin, addetta stampa degli ultimi dieci anni di vita dell’attore:
per la sua irrinunciabile pennichella quotidiana, rigorosamente in pigiama, l’attore voleva il buio assoluto.