Gio Evan difende la Isoardi

“Mi si dice che mi cita la Isoardi… e allora? La poesia è di tutti, perché pensare che non possa essere dedicata a Salvini o che la legga chiunque o lei” riflette il poeta.

E ancora: “questo modo di pensare ci rende molto superficiali, non siamo proprietari di niente, siamo ospiti di una grande manifestazione e la poesia è partecipe di questo, quindi bisogna solo essere contenti quando c’è la poesia in ballo, o in mezzo a qualcuno o qualcosa”.

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