Una commedia ambientata due secoli fa, che porta tuttavia con sé tantissimi spunti di riflessione molto attuali, come commentano ai nostri microfoni attori e regista.
“Ho amato subito questo testo di Beccati, che già stimavo molto in letteratura. – racconta Enzo Iacchetti – Testo tra il surreale e la cruda verità. Un esperimento divertente che parla di una storia del passato con analogie ironiche verso l’attualità. Trovo che sia ora che giovani attori bravi possano trovare un posto di lavoro distaccandosi da saggi e stage legati ai soliti autori dell’800. Finalmente, vestiti come nell’800, reciteranno un bravissimo autore contemporaneo”.