(KIKA) - DETROIT - Sergio Marchionne ha stupito pubblico e addetti ai lavori con un look assolutamente inedito. L'amministratore delegato di Fiat si è presentato al salone di Detroit con una barba lunga, lasciando di stucco tutti coloro che si erano ormai abituati alla sua divisa aziendale low profile: pelle liscia, golfino blu scuro e camicia. "Un modo per risparmiare tempo la mattina", ha spiegato il condottiero della casa automobilistica torinese, che in fatto di ottimizzazioni non è secondo a nessuno. Marchionne ha parlato a Sky Tg24 del flop di vendite, negli Stati Uniti, della Fiat 500, che contrariamente alle cinquantamila unità previste per il 2011ha chiuso l'anno a quota diciannovemila. "Abbiamo valutato male le difficoltà che c'erano e ci siamo dati volumi troppo alti. Inoltre abbiamo avuto problemi nel creare una rete di distribuzione. Ora saremo più cauti nel lanciare nuovi brand italiani negli Usa".
“Con tutta sincerità – aveva confessato a Repubblica – non riesco neppure a vedere un mio futuro dopo la Fiat. Non è la prima azienda che ho risanato, ma è senza dubbio quella che credo mi stia permettendo di esercitare tutte le mie capacità. Temo di non avere dentro di me l’energia per un altro ciclo di questa intensità”.
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