Sul palco del Festival di Berlino, i cui temi sono sempre più improntati verso tematiche sociali e di impegno civile, come l’immigrazione e l’integrazione, il regista e documentarista ha dichiarato che il suo “pensiero più profondo va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa, a coloro che sono morti” e “ai lampedusani che mi hanno accolto e hanno accolto le persone che arrivavano. È un popolo di pescatori e i pescatori accolgono tutto ciò che arriva dal mare. Questa è una lezione che dobbiamo imparare”.