Joaquin Phoenix vince l'Oscar
Joaquin Phoenix ha vinto l’Oscar come miglior attore protagonista per il ruolo di Joker nell’omonimo film diretto da Todd Phillip, dopo aver conquistato già Golden Globes e BAFTA: un’interpretazione che è stata giudicata eccelsa a furor di popolo e che ha portato l’attore, solitamente schivo, a calcare diversi palcoscenici negli ultimi mesi.
Il discorso di Joaquin su ambiente e ingiustizie
Phoenix ne ha approfittato dell’attenzione mediatica per parlare di cose che gli stanno a cuore, come la tutela degli animali, la difesa del pianeta e la lotta al razzismo. E anche sul palco più importante, quello degli Oscar 2020, ha fatto lo stesso, aggiungendo una nota finale personale e molto commovente.
Il mea culpa di Joaquin Phoenix
“Sono stato un mascalzone per tutta la vita, sono stato egoista. A volte sono stato crudele, una persona con cui era difficile lavorare e sono grato che così tanti di voi in questa stanza mi abbiano dato una seconda possibilità“, ha continuato Joaquin, per poi emozionarsi violentemente verso la fine ed iniziare a balbettare.
Il commovente riferimento a River
“Quando mio fratello aveva 17 anni ha scritto queste parole: corri verso il rifugio con amore e troverai la pace“, ha concluso quindi l’attore, commuovendosi e commuovendo la platea e tutti quelli che lo stavano guardando in quel momento.
La morte di River Phoenix
Il riferimento di Joaquin è al fratello maggiore River, morto nel 1993 ad Hollywood in seguito ad un miscuglio letale di alcool e droghe, sul marciapiede di fronte al Viper Room, locale di moda dell’epoca di proprietà anche di Johnny Depp.
Joaquin era presente alla morte del fratello e la sua telefonata al 911 per chiedere aiuto venne poi pubblicata e proposta in diversi programmi tv: di fronte alla mancanza di rispetto per il suo dolore e all’atteggiamento invadente dei mass media, Joaquin decise di abbandonare il mondo del cinema e stette lontano da Hollywood per qualche anno. Fortunatamente ci ha ripensato ed oggi, festeggiando il traguardo più ambito, non poteva che dedicarlo a modo suo al fratello scomparso.