(KIKA) - MILANO - "Fa male vedere, giorno dopo giorno, un’Italia sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro. Un’Italia rabbiosa e infelice. Fa ancora più male prendere atto che questa rabbia si è fatta potere. Non vogliamo che il nostro Paese debba trovare un nemico per sentirsi forte e unito. Per questo non possiamo tacere."POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Fiorella Mannoia attacca Salvini, ma la rete la criticaCosì comincia l'editoriale del nuovo numero di Rolling Stone, che ha individuato nel vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini il responsabile di questo decadimento e ha deciso, per tramite del direttore Massimo Coppola, di prendere una posizione perché "I valori sui quali abbiamo costruito la civiltà, la convivenza, sono messi in discussione. I sedicenti “nuovi” sono in realtà antichi e pericolosi, cinicamente pronti a sfruttare paure ancestrali e spinte irrazionali. Dobbiamo opporci a chi ci porta indietro, a chi ci costringe a diventare conservatori. Not in my name, non nel mio nome, nel nostro nome. Questo dev’essere chiaro, da subito."LEGGI ANCHE: Le parole al vetriolo di Claudio Amendola contro Matteo Salvini"Perciò abbiamo chiesto ad artisti e protagonisti della vita culturale italiana, che tante volte in questi anni abbiamo incrociato e raccontato. Di seguito i pensieri di quelli che condividono la necessità di lottare insieme perché l’Italia rimanga una società aperta, moderna, libera e solidale." I nomi di chi ha aderito, li leggerete di seguito. Per chi non ha aderito mettendoci la faccia, visto che "tanti sono stati contattati, non tutti hanno risposto", come si suol dire, il giudizio è lapidario: "Da adesso chi tace è complice".Tra questi, il primo a "dissociarsi" è stato Enrico Mentana che su Facebook ha puntualizzato: "Scelta legittima, dicevo, ma che non condivido. Mai però la scelta di una persona liberamente eletta come bersaglio, come uomo nero. Con sorpresa ho trovato il mio nome tra gli aderenti a questa iniziativa. Il suo direttore mi aveva chiesto l'adesione, e la risposta è stata chiara... "No".LEGGI ANCHE: Matteo Salvini contro Elsa di Frozen! Ecco perché...Ecco chi è stato interpellato da Rolling Stone per il manifestao: Daria Bignardi (scrittrice), Vasco Brondi (cantante), Caparezza (cantante), Ennio Capasa (stilista), Pierpaolo Capovilla (cantante), Chef Rubio (conduttore tv), Max Collini (cantante), Carolina Crescentini (attrice), Marco D’Amore (attore), Costantino della Gherardesca (conduttore tv), Erri de Luca (scrittore), Diodato (cantante), Elisa (cantante), Ernia (rapper), Fandango di Domenico Procacci (casa di produzione), Fabio Fazio (conduttore tv), Anna Foglietta (attrice), Marcello Fonte (attore), Gazzelle (cantante), Gemitaiz (rapper), Gipi (fumettista), Linus (Radio Deejay), Lo Stato Sociale (band), Makkox (illustratore), Fiorella Mannoia (cantante), Vinicio Marchioni (attore), Emma Marrone (cantante), Enrico Mentana (giornalista), Ermal Meta (cantante), Francesca Michielin (cantante), Motta (cantante), Gabriele Muccino (regista), Negramaro (band), Andrea Occhipinti (produttore e distributore cinematografico), Roy Paci (cantante), Mauro Pagani (musicista), Tommaso Paradiso (cantante), Valentina Petrini (giornalista), Alessandro Robecchi (scrittore), Lele Sacchi (dj), Selton (band), Barbara Serra (giornalista), Michele Serra (giornalista), Shablo (produttore musicale), Subsonica (band), Tedua (rapper), Tre Allegri Ragazzi Morti (band), Sandro Veronesi (scrittore), Daniele Vicari (regista), Zerocalcare (fumettista).
Nessuna notizia nemmeno per Daria Bignardi, per la quale si attendevano news su Discovery.
Foto: Kikapress