Paola Perego
È ritornata alla grande, Paola Perego, e lavorando a pieno ritmo, pure in estate, sta prendendosi la sua rivincita.
Attualmente impegnata in Tv con Non Disturbare e in Radio con Al posto del cuore, la conduttrice pensa già alla prossima stagione, che la vedrà nuovamente alla guida della fortunata trasmissione Superbrain, che ha segnato in suo ritorno trionfale sul piccolo schermo.
Il programma in onda in prima serata su Rai 1 ha chiuso la quarta edizione facendo incetta di ascolti, circostanza piuttosto gradita a Viale Mazzini, che ha deciso di prolungarne la messa in onda, prevista dal mese di gennaio.
Carolyn Smith e Paola Perego
Ma prima di dedicarsi a Superbrain, la bella Paola dovrà terminare le registrazioni di Non Disturbare, programma che la vede protagonista sempre sulla rete ammiraglia Rai ma in seconda serata, nel corso del quale intervista donne dello spettacolo.
“Volevo donne particolari che di solito non parlano molto di sé e che fossero capaci d’incuriosire. Le nostre chiacchierate diventano occasione di confronto perché di volta in volta, usciranno fuori anche cose mie” ha spiegato sulle pagine de Il Giornale.
Simona Ventura e Paola Perego
Insomma, è un periodo professionalmente felice e appagante quello che sta vivendo la Perego, che potrebbe anche far dimenticare i momenti difficili attraversati qualche tempo fa a seguito del suo allontanamento dalla Rai, dopo le accuse di maschilismo ai tempi di Parliamone Sabato.
Paola Perego
E pensare che dopo quell’episodio, che suscitò un vespaio di polemiche e la chiusura del programma, Paola pensava di gettare la spugna e lasciare definitivamente la Rai e la Tv.
Paola Perego
“Io non ho la malattia del video, l’ho superata con l’analisi. Non si può piacere a tutti e se non piaccio pazienza, non voglio stare dove non mi vogliono” ha confessato ancora la conduttrice, convinta che la sua carriera professionale, sia stata spesso segnata dal fatto di essere la moglie dell’agente Lucio Presta, ma non modo positivo.
Al contrario, è convinta che la relazione con Presta le abbia portato più svantaggi che benefici: “Quando volevano colpire lui, inevitabilmente colpivano me” ha concluso.