Dice Massini in monologo a Piazza Pulita
Dietro ogni cantante, attore, artista, scrittore, ci sono centinaia di migliaia di persone che per rendere possibile il nostro lavoro fanno tanto. Anche loro sono inutili?
Si dà il caso che il paese sia chiuso in casa: gli inutili cantanti, inutili scrittori e inutili film hanno fatto sì che questa carcerazione fosse più sostenibile, quindi evidente non siamo così inutili. Non siamo un paese comune, siamo l’Italia, un paese che ha nel suo dna la funzione di faro di bellezza. Sarebbe bello sentire qualcuno che dicesse che è fondamentale riaprire i teatri, i cinema, perché senza siamo orfani.
Huxley diceva: “ogni essere umano ha una sua letteratura e sono i suoi ricordi”. I capitoli più importanti delle vite di molti di noi coincidono con quel film, quel concerto, quello spettacolo. L’arte non è una scemenza, è parte radicale della nostra sete di bellezza: se dobbiamo ripartire, ripartiamo con un occhio alla bellezza.