Per risolvere il problema, Papa Clemente X acquistò da Flavio Orsini una ulteriore quota dell’acqua proveniente dal Lago di Bracciano. In questo modo entrambe le fontane ottennero un getto che arrivava a 8 metri di altezza.
Durante il pontificato di Paolo VI fu ridimensionata l’elargizione d’acqua e realizzato un sistema di riciclo fra le due fontane, al fine di evitare gli sprechi.