Quando ci sarà il picco del Coronavirus? La risposta, seppur parziale, arriva da Paolo Bonanni, prof. di Igiene all’Università degli Studi di Firenze, che ne ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera.
“I modelli ci sono, li abbiamo, ma per ovvi motivi di non-allarmismo e di serietà non vengono divulgati, visto che sono proiezioni ad uso di chi gestisce l’emergenza e comprendono dati che presentano delle carenze. Non sappiamo quanto siano affidabili perché non possiamo sapere tutto di questo virus, i margini di errore sono molti“, sono queste le parole del prof. Bonanni, che però spiega anche: “Il picco si calcola sulla base del valore di R con zero, che è il ‘tasso di contagiosità’ che per questo virus abbiamo visto sta tra 2,5 e 3. Questo vuol dire che mediamente ogni persona ne infetta da 2 a 3 e così si possono fare delle previsioni con modelli matematici più o meno dettagliati su come andrà la curva epidemica con questo tasso di contagio”