Il violino di Sophie Trudeau spezza il cuore a molti di noi emergendo dall’incredibile sinergia di un gruppo che letteralmente dipinge con la musica. Ci mettiamo qualche minuto per accorgerci che loro ormai hanno abbandonato il palco e ciò che sentiamo non è altro che il loop effect che porta avanti da se’ la magia dei demoni che sapientemente i Godspeed You! Black Emperor hanno evocato.