Remake dell’omonimo e celebre film di Dario Argento del 1977, il film di Guadagnino viene accolto da 7 minuti di applausi. In genere i remake o le rivisitazioni di film divenuti cult sono sempre un terreno pericoloso, e il rischio di rimanere nell’ombra dell’originale è dietro l’angolo. Ma non è questo il caso del nuovo film di Luca Guadagnino.

foto@Ufficio Stampa La Biennale Cinema

Il film di Guadagnino, ambientato a Berlino, sebbene manchi della ferocia dell’originale (come ha dichiarato lo stesso Dario Argento dalla sua pagina ufficiale Facebook) presenta un gruppo di streghe non perfide come quelle di Dario Argento, ma bensì in crisi: è in discussione la leadership.

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“Io non tematizzo mai i film che faccio mentre li faccio – ha detto il regista Luca Guadagnino – I film si fanno e poi parlano in maniera indipendente dai propri realizzatori. Suspiria è un film sul terribile, sul terribile nei rapporti interpersonali, sul terribile nel femminile , sul terribile nella storia.”

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Sinossi: In una scuola di danza famosa in tutto il mondo, l’oscurità inghiottirà la sua direttrice artistica (Tilda Swinton), un’ambiziosa e giovane ballerina (Dakota Johnson), e uno psicoterapeuta in lutto (Lutz Ebersdorf). Alcuni soccomberanno all’incubo. Altri alla fine si sveglieranno

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