Dopo una piacevole giornata all’aria aperta, siete tornati a casa stanchi ma soddisfatti e con un bel po’ di castagne. Non tutte però sono buone per essere consumate. Dopo la cernita al momento della raccolta, che vi ha permesso di scartare quelle danneggiate, a casa bisogna fare una seconda selezione. Immergete i preziosi frutti in una bacinella d’acqua ed eliminate quelle che vengono a galla: all’interno della buccia si è formata delll’aria, segno che un insetto ha banchettato con la polpa.
Le castagne che saranno rimaste sul fondo del recipiente sono le fortunate che andranno a deliziare il vostro palato. Ma come conservarle? L’ideale, non essendo un frutto secco, è riporle in frigorifero e consumarle al massimo entro una settimana. Se le quantità che avete portato a casa sono eccessive, potete optare per la conservazione in freezer.
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