“È brillata ancora una volta la reiterata accusa a mio padre di essere stato iscritto alla P2. E di essere stato leale all’Antistato. Mentre i ragazzi a Palermo, in occasione del 23 maggio, facevano il suo nome con gratitudine come esempio dello Stato che non ha ceduto ai poteri mafiosi, il servizio pubblico, per voce di questo “esperto” invitato da Santoro, ha invece indicato mio padre come leale all’Antistato”.
Poi su Facebbok ha annunciato querele verso le dichiarazioni occorse nello studio di ‘M’.