Rita Pavone
Rita Pavone racconta Woodstock a 50 anni dall’evento che ha segnato la storia della musica. Per celebrare l’importante anniversario, martedì 25 giugno Rai 2 trasmette Woodstock-Rita racconta, in onda in prima serata.
L’attesa è davvero tanta tra gli amanti del genere e soprattutto, molti, sono curiosi di vedere come se la caverà la cantante a ripercorrere quella storica manifestazione.
Su Twitter sono apparsi già diversi post, alcuni anche piuttosto critici per la scelta della conduzione del programma. Ma c’è anche chi ha fatto commuovere la Pavone con parole dolcissime.
(foto: Kikapress)
Il raduno di Woodstock
Non sarà semplice raccontare cosa è stato Woodstock: musica, libertà, condivisione. Un evento che mezzo secolo fa richiamò circa mezzo milione di persone unite sotto le note esplosive del rock.
Ma Woodstock, e Rita Pavone lo sa bene, non fu solo musica ma una tre giorni di aggregazione unica e irripetibile.
E mentre per i nostalgici e gli appassionati sale l’attesa della messa in onda della trasmissione, anche i fan della cantante sono impazienti di vederla all’opera.
(foto: Kikapress)
Rita Pavone
In particolare, uno dei tanti ammiratore della Pavone ha pubblicato un tweet dolcissimo che ha profondamente colpito il cuore di Gianburrasca.
“Potrebbe raccontare qualsiasi cosa, per me è indifferente. Il suo racconto è il centro, non il suo oggetto” ha scritto, tra l’altro, l’appassionato ammiratore.
Parole che sono andate dritte al cuore dell’energica 73enne che ha ammesso: “Mi hai commossa. Il tuo è un tweet meraviglioso che ho stampato e che conserverò. Grazie di vero cuore”.
(foto: Kikapress)
Rita Pavone
C’è da dire, però, che sul web si è sollevata anche una voce polemica per la scelta di Rai 2 di affidare il racconto di Woodstock a Rita Pavone che qualcuno ritiene inadatta al ruolo.
A schierarsi al fianco della cantante, diversi personaggi famosi, come Luca Bizzarri che smorza le critiche chiedendo al pubblico di aspettare di vedere il programma.
“Facciamo che prima guardiamo tutti insieme Rita Pavone che ci racconta Woodstock. Poi se è stata brava le diciamo brava. Se ci ha annoiato le diciamo che ci ha annoiato” ha twittato il comico.
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Rita Pavone
Come lui, la pensa anche il giornalista Paolo Giordano che cinguetta: “La penso come te. Purtroppo la critica preventiva è lo sport preferito di chi non si mette mai in discussione (ma applaude totali incompetenti senza accorgersi che sono incompetenti)”.
Qualcuno annuncia che non seguirà il programma e qualcun altro osserva: “Ma Rita Pavone ha idee che non c’entrano niente con Woodstock. O sbaglio? Che fosse brava a cantare lo sapevamo”.
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Rita Pavone
A sorpresa, arriva la replica della diretta interessata: “Sei sicuro? Diciamo piuttosto che è quello che è avvenuto dopo che me le ha cambiate…”.
Insomma, che piaccia o no, domani sera su Rai 2 Rita Pavone racconterà Woodstock: secondo voi, se la caverà?
(foto: Kikapress)
Il rimpianto di Rita Pavone
Ha 73 anni ma il suo spirito è ancora giovane ed energico. Lo dimostra in ogni occasione, Rita Pavone. Una carriera lunga e piena di soddisfazioni, la sua, anche se la cantante ha un grande rimpianto: non essere rimasta a vivere negli Stati Uniti.
“Forse l’unico è di non essere rimasta in America. I miei non hanno voluto, papà ha insistito per farmi tornare in Italia. Ringrazio Dio tutte le mattine per quello che ho avuto, ma a New York avevano un modo di lavorare che noi neanche immaginavamo. (…) Per carità ho avuto successo in Italia, ma chissà cosa sarebbe accaduto se avessi continuato a lavorare con l’agenzia William Morris. Ho cantato alla Carnegie Hall, non si esibivano tutti” ha dichiarato in una intervista a Repubblica a pochi giorni della messa in onda della speciale su Woodstock su Rai 2.
Già, Woodstock: un’altra occasione mancata. Rita Pavone non partecipò alla storica tre giorni perché era a Londra per dare alla luce il suo primo figlio.
(foto: Kikapress)