Domenica 6 Maggio, 32 reclute – tutti svizzeri e cattolici sotto i 30 anni – hanno prestato giuramento all’esercito più antico del mondo: le Guardie Svizzere Pontificie.

Inconfondibili nella loro uniforme blu, rosso e oro, il corpo armato dello Stato Pontificio protegge il Papa e sorveglia il Vaticano da più di 500 anni.

Eppure qualcosa sta per cambiare, almeno nello stile: dal 2019, infatti, le Guardie Svizzere sperano di sostituire i loro copricapi in ferro battuto con qualcosa di più moderno.

Sviluppato dall’ingegnere svizzero Peter Portmann, realizzato in PVC e prodotto con la tecnologia d’avanguardia della stampante tridimensionale, il nuovo elmo sarà più comodo, confortevole e fresco.

Gli elmi saranno resistenti ai raggi UV e renderanno meno dure e dannose le lunghe ore di guardia – spesso da passare immobili sotto al sole – soprattutto nei periodi più caldi.

Il nuovo casco avrà infatti un costo di 880 € ciascuno, mantenendo un design simile all’originale, con l’aggiunta dello stemma di Papa Giulio II, fondatore dell’esercito.