Dunque i cittadini potranno fare la spesa senza soldi, ma spendendo i crediti guadagnati attraverso le ore di lavoro socialmente utile da svolgere presso specifiche attività sul territorio o nello stesso mercato. Una iniziativa rivolta alle fasce più svantaggiate della cittadinanza e maggiormente colpite dall’emergenza in corso. Il Comune spera di poter replicare presto il format in altri municipi.