(KIKA) - ROMA - La Sala Sinopoli ha ospitato l’Incontro Ravvicinato con il premio Oscar Michael Moore. Noto per aver saputo coniugare nelle sue opere un linguaggio schietto e sgombro di artifici, particolarmente adatto a descrivere le dinamiche politico-economiche che governano gli Stati Uniti, a una forte dose di ironia, Moore nel corso degli anni ha indagato su diversi temi ritenuti estremamente scomodi dall’establishment.[galleria]Segui lo speciale sulla Festa del Cinema di Roma Alla Festa del Cinema, il regista presenterà il suo nuovo film, Fahrenheit 11/9 (ore 19.30 Sala Sinopoli), uno sguardo provocatorio e sarcastico sull’epoca in cui viviamo. Dopo Fahrenheit 9/11, il vincitore della Palma d’Oro Michael Moore sposta la sua attenzione su un’altra significativa data, il 9 novembre 2016, giorno in cui Donald Trump è stato eletto 45esimo Presidente degli Stati Uniti.GUARDA ANCHE: Festa del Cinema di Roma: il red carpet di Cate Blanchett L’ultimo documentario di Michael Moore è un affresco liberale e anticonservatore che non prende di mira solo l’amministrazione degli Stati Uniti, ma anche le politiche dei Democratici e dei Repubblicani che hanno portato all’attuale situazione politica.[video mp4=https://www.kikapress.com/kikavideo/mp4/kikavideo_198312.mp4 id=198312]

RomaFF13 day 3: arriva il premio Oscar Michael Moore

di Elena Balestri

Il regista premio Oscar Michael Moore sarà protagonista di questa terza giornata sia con il suo ultimo film ‘Fahrenheit 11/9′ che prendendo parte ad uno degli Incontri Ravvicinati. ‘Fahrenheit 11/9’ è il documentario sulle elezioni politiche americane che hanno portato all’elezione di Donal Trump. Non solo. Moore con sguardo sarcastico e provocatorio ci racconta l’epoca in cui viviamo. Michael Moore non mette sotto la lente di ingrandimento solo l’amministrazione degli Stati Uniti, ma anche le politiche dei Democratici e dei Repubblicani che hanno contribuito all’attuale situazione politica.

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