Tante sono le stranezze che contraddistinguono e che coinvolgono la royal family: tra tradizioni da rispettare, precetti, parole che è vietato usare, dress code rigidissimi, la Regina Elisabetta sa bene come tenere sulle spine Meghan Markle, Kate Middleton e il resto dei membri reali.

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In questo particolare periodo in cui la duchessa del Sussex e moglie di Harry è in dolce attesa, sua Maestà ha ufficiosamente proibito che a palazzo si pronunci un termine di uso comune perché lo riterrebbe volgare e plebeo

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La parola che la regina odia è ‘pregnant’ ovvero – per l’appunto – incinta: ma come avrà dato l’annuncio alla nonna Harry della lieta novella?

L’annuncio informale della gravidanza dell’ex attrice di Suits pare sia arrivato al matrimonio di Eugenie, ma quando si tratta di avvisare la Regina in persona, bisogna rispettare l’etichetta.

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‘Pregnant’ non è la sola parola che Elisabetta non gradisce affatto. Tra le parole sulla sua black list – come riporta il libro Watching the English dell’esperta della royal family Kate Fox, bandite anche: ‘toilet’, ‘pardon’ oppure ‘eau de toilette’. Meglio usare ‘lavatory’, ‘sorry’ e ‘scent’.

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Ma non è finita qui: guai a chi durante una cena di gala usa il termine ‘portion’ per parlare di una portata (da preferirsi la parola ‘helping’) e ancora Elisabetta non apprezza ‘living room’, ma preferirebbe ‘sitting room’ oppure per definire una persona elegante, vietato l’aggettivo ‘posh’ (povera Victoria Beckam!), meglio ‘smart’.

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