“Ho pensato che se stavamo cercando di rappresentare la bulimia in modo onesto, dovevamo mostrarla per quella che è davvero. Altrimenti avremmo fatto un torto a chi questo disturbo l’ha avuto davvero”.
Foto: Kikapress
“Ho pensato che se stavamo cercando di rappresentare la bulimia in modo onesto, dovevamo mostrarla per quella che è davvero. Altrimenti avremmo fatto un torto a chi questo disturbo l’ha avuto davvero”.
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