I due conduttori, secondo le indiscrezioni targate Spy, avrebbero due visioni diametralmente opposte della modalità di lavoro con cui approcciarsi ad un impegno come Sanremo. Sul settimanale di Alfonso Signorini si legge:
“L’attore non si sarebbe molto allineato al linguaggio televisivo, alle idee, alla comicità leggera della bella conduttrice. Preferisce i testi impegnativi e l’umorismo in stile Paola Cortellesi e Virginia Raffaele”.