'Ho scelto di non ignorarlo e...', Francesca Fialdini 'attacca' Tiberio Timperi: cosa ha dichiarato dopo l'offesa ricevuta a La Vita in diretta
Intervistata da Grazia, Francesca Fialdini ha tracciato un bilancio provvisorio delle prime settimane de La vita in diretta, condotta al fianco di Tiberio Timperi con cui – lo sappiamo bene – non sono mancati piccoli battibecchi e attriti rigorosamente in diretta.
foto@Kikapress
Francesca Fialdini e Tiberio Timperi
La giornalista 38enne si è sentita dare della raccomandata ai tempi dell’università dal collega che ovviamente aveva soltanto intenzione di fare una battuta, tuttavia dalle pagine del magazine femminile, la Fialdini – che ha palesato una profonda sofferenza per l’accaduto – ci tiene a far sentire la propria voce.
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Francesca Fialdini
“Arrivare a pretendere in diretta le scuse da un collega, anziché ignorare l’accaduto, non è stato facile” ha infatti ammesso la conduttrice che poi aggiunge: “Dobbiamo dire chiaro e tondo a chi ascolta che le donne in tv, e altrove, non fanno carriera prendendo scorciatoie. È arrivato il momento di valorizzarci, di sottolineare le competenze e le fatiche di tutti i giorni, di lottare contro gli stereotipi e le categorizzazioni”.
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Francesca Fialdini e Tiberio Timperi
Francesca Fialdini si augura dunque che soltanto così la strada per le donne in generale e quelle che lavorano in tv in particolare sarà più in discesa.
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Francesca Fialdini e Tiberio Timperi
Speriamo che tra Francesca Fialdini e Tiberio Timperi i rapporti migliorino e che non succedano altri episodi imbarazzanti che possano minare la buona resa del programma pomeridiano di Rai 1: la priorità è garantire qualità agli spettatori e farli sentire a casa, dunque c’è bisogno di una bella armonia anche in studio!
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Tiberio Timperi
Sulle pagine del Corriere, Tiberio Timperi – attaccato non solo per la vecchia storia della bestemmia ma anche per la battuta infelice sulla collega de La vita in diretta – ha svelato di non avere un bel rapporto con i social.
“Sbagliamo tutti, nessuno è perfetto, ma in Rete non c’è il diritto all’oblio e l’insulto prevale sul complimento. Quanta cattiveria sul web, Dio perdona, i social no”
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