Al Pacino ha studiato e preparato con cura il personaggio del Tenente Colonnello Frank Slade. Si confrontò con Vittorio Gassman che aveva interrato lo stesso ruolo nell’adattamento di Risi e frequentò due importanti associazioni per non vedenti di New York.
Qui ha parlato con molte persone a cui ha chiesto di raccontargli la propria storia e ha preso lezioni sulle azioni con cui quotidianamente un cieco si deve confrontare: dall’uso del bastone all’amplificare il senso dell’orientamento, dal fumare un sigaro al doversi versare da bere. Una volta sul set, l’attore ha spiegato di non essere mai uscito dal personaggio nemmeno tra una pausa e l’altra tra le scene. Non guardava in faccia nessuno mentre parlava e girava sempre con il suo bastane d’appoggio. Inoltre cercava di far si che gli occhi non mettessero mai a fuoco persone o oggetti.
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