Avete mai sentito parlare della Valle di Canneto? E’ uno dei luoghi più suggestivi che si trova ai confini tra Lazio, Abruzzo e Molise. Stiamo parlando precisamente di Settefrati, un piccolo comune di meno di 1000 abitanti.

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Settefrati è un luogo incantato che si estende lungo una piazza che racchiude tutto il paese. Stiamo parlando di Piazza del Municipio caratterizzata da selciato in sanpietrini, affacciano la Sede del Comune e la Chiesa di Santo Stefano. Vicino alla Chiesa si sviluppa una scalinata che, salendo, termina davanti ad un grande tiglio. Al centro vi è una fontana costruita in ricordo del miracolo compiuto dalla Madonna del Canneto, apparsa ad una giovane pastorella, che fece sgorgare l’acqua dalla roccia.

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Il nome Settefrati deriva dai Santi Sette Fratelli figli di Santa Felicità, martirizzati con la madre nel corso della persecuzione dei cristiani nell’impero romano. Varie popolazioni passarono su quei luoghi, ma la prima che vi si insediò fu quella della città di Vicus, la cui origine risale ad un’epoca successiva alla distruzione, da parte dei romani, della
città di Cominium nel 293 a.C.

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Sono tanti i turisti che ogni weekend e non solo vengono a visitare il posto ritenuto dalla maggior parte mistico per la pace che vi trasmette, lasciando liberi chi vi arriva di pensare e meditare nella tranquillità più assoluta.

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Inoltre, i più appassionati di architettura e pittura possono seguire e ammirare i vari affreschi e opere situate all’interno delle chiese o lungo la piazza. Anche la pagina Visit_Lazio consiglia di esplorare questo luogo incantato, di grande spiritualità in una cornice paesaggistica inedita.

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