Per il grande fascino che emanava, il Vallone dei mulini di Sorrento divenne uno degli spot prediletti dei pittori del Grand Tour che si trovavano davanti a scene di vita popolare incredibilmente autentiche. Ricordiamo infatti che era un punto di ritrovo anche per contadini e pescatori poiché la valle era collegata con Marina Piccola e il porto.
Attualmente sono rimasti soltanto ruderi abbandonati a se stessi, ma molto ben conservati. Il Vallone dei mulini, infatti, venne abbandonato dopo il 1886, anno della costruzione della centrale Piazza Tasso, la cui realizzazione portò le acque che attraversavano la valle ad essere incanalate in prossimità della parte terminale.