Capita anche ai registi migliori di commettere errori nei loro film. Piccole sviste che però non passano inosservate all’attento pubblico. In Benvenuti al Sud, ad esempio, di scivoloni ce ne sono parecchi, ve ne citiamo qualcuno, recuperato grazie agli spettatori più scrupolosi.
Mattia ospita Alberto appena arrivato a Napoli, nella stanza da letto dove dormirà, però, si nota una stranezza: le lenzuola, a seconda dell’inquadratura, sono prima ben sistemate, poi disfatte. Prima di entrare in casa, inoltre, il protagonista milanese viene sorpreso dalla pioggia, ma lui è praticamente asciutto.
Qualcuno segnalae anche che la stazione ferroviaria di Castellabate che si vede nel film non esiste, così come l’uscita autostradale per raggiunge il centro campano, che tra l’altro si trova in provincia di Salerno, non di Napoli.
Un’altra incongruenza presente nel film riguarda il furgono su cui viene caricata la moglie di Alberto appena arrivata a Castellabate: entrano dal portollene laterale, ma escono da quello posteriore.
Foto: Kikapress