Sono 40.000 i romani che popolano le zone colpite dai miasmi. L’uso improprio della struttura mette in pericolo la salute degli abitanti e degli operatori Ama che lavorano nell’impianto, che passano le loro giornate in un ambiente che raggiunge anche i 52 gradi. I cittadini, esasperati dalla situazione e consapevoli dei gravi rischi per la loro salute, hanno deciso di manifestare.