È nato un movimento per opporsi a questa situazione: “Rifiutiamoli”, che marcerà al fianco dei cittadini il 6 ottobre e denuncia così le irregolarità dell’impianto:
In questi anni l’assenza di programmazione tra i vari enti ha prodotto un sistema di gestione perennemente in emergenza con tonnellate di rifiuti in viaggio verso altri Stati, Regioni e in altre città del Lazio. (…) Per anni le ciminiere degli inceneritori – ora spente – hanno bruciato i rifiuti provenienti dal Tmb Salario, garantendo uno smaltimento della produzione di buona parte dell’indifferenziato della Capitale. Ed è proprio da via Salaria che provenivano i carichi di materiale irregolare fatti entrare nei forni degli inceneritori di Colleferro. Una vicenda che ha determinato il sequestro degli impianti nel 2009 e l’apertura di un processo penale, ancora in corso, per traffico illecito dei rifiuti.
L’appuntamento per manifestare è il 6 ottobre di fronte al Tmb Salario, in via Salaria 981.