Il NO dell'Arpa e le ristrutturazioni necessarie

È noto che lo stabilimento avesse bisogno di ristrutturazioni importanti per raggiungere questi standard con efficacia e in sicurezza. È stato accertato come l’impianto lavorasse al 60% e anche il rapporto dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) aveva sottolineato l’urgenza di intervenire su uno stabilimento che assomigliava sempre più ad una discarica. Si legge nel rapporto:

“Si è accertato che il rifiuto derivante dal trattamento di stabilizzazione svolto non ha le caratteristiche di una Fos (frazione organica stabilizzata) e presenta elevate caratteristiche di putrescibilità”

Da queste parole emergono le motivazioni del fortissimo odore che da subito mise in allarme i residenti. A causa del rilevamento di un livello di operatività insufficiente, l’Arpa ha negato al Tmb Salario il rinnovo dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale).