La ragazza ha spiegato che la raccolta fondi servirà a finanziare parzialmente una borsa di studio per la ricerca e che non ha la minima intenzione di smettere dopo l’eccezionale risultato ottenuto in soli 7 mesi.
“Non mi fermo qui – ha ribadito Valeria Favorito come riporta il quotidiano La Stampa – Continuerò a promuovere il libro e a raccogliere fondi, sempre per aiutare l’ospedale e quindi le altre persone che affronteranno la mia stessa battaglia e sono in attesa di un trapianto”.