Tra le curiosità da segnalare, la mancanza delle cucine. La Regina Margherita non volle che venissero fatte all’interno della villa ma bensì in un edificio esterno a 30 metri dal corpo principale. Si trovavano nei luoghi che oggi ospitano la biglietteria e i servizi igienici. Il cibo veniva mandato nella sala da pranzo, attraverso una galleria ipogea con doppi binari a scartamento ridotto sui quali correvano appositi carrelli elettrici chiusi ermeticamente.
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