La battuta “O famo strano” per esempio è nata casualmente. Lo ha raccontato lo stesso Carlo Verdone durante la conferenza di presentazione del libro Carlo Verdone di Gian Luigi Rondi. Negli anni ’90 l’aggettivo ‘strano’ veniva usato molto per indicare un po’ di tutto, ma in particolar modo una specie di noia esistenziale.
“Facevo footing vicino casa mia, sulle Mura Aurelie, mi è venuta l’illuminazione del o famo strano -ha raccontato il regista – il giorno dopo l’ho raccontata agli sceneggiatori, che hanno riso moltissimo.”
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