Lisa di Ora o mai più si racconta: la malattia, il ritorno e il gesto unico di Fabrizio Frizzi
Ha vinto le prime due puntate di ‘Ora o mai più’ e per molti suoi compagni di viaggio sarà lei la vincitrice di questa prima edizione; stiamo parlando di Lisa, che abbiamo raggiunto telefonicamente per conoscerla un po’ di più.
Vincitrice del Festival di Sanremo nel 1997 nella categoria Nuove Proposte con il brano ‘Sempre’, Lisa si è trovata suo malgrado a dover allontanarsi dalle scene a causa di una brutta malattia. Ma il pubblico, come racconta ai nostri microfoni, non l’ha mai abbandonata dimostrandole tutto il suo sostegno. “Non sono mai stata abbandonata dalle persone che mi seguivano. Anche se il mio ultimo singolo ‘Non è perfetto’ non ha avuto una grande vetrina, ha avuto 200mila visualizzazioni e questo mi dimostra l’amore delle persone. La gente voleva che io tornassi.”
Al telefono con Lisa abbiamo parlato di tutto: dalla malattia che l’ha colpita, alla ripartenza grazie ad ‘Ora o mai più’, dalla fede che l’ha sostenuta al ricordo di Fabrizio Frizzi e Rita Dalla Chiesa (‘ricordo il suo abbraccio.. Lisa tranquilla fai finta che io sia tuo zio. Aveva una bellissima risata. Lui un uomo straordinario e lei una donna forte e dolcissima. C’è tanto da imparare da lei.). Dell’amore per la sua cagnolina Lilly, ‘il più bel regalo che abbia mai ricevuto nella vita’. Una bellissima chiacchierata quella che abbiamo fatto con lei, in cui è emersa tutta la determinazione e l’amore per la vita di Lisa; una donna forte, che non vuole piangersi addosso e nemmeno essere compianta, che è pronta a mordere la vita e viversi fino in fondo ogni momento. “Non amo compiangermi, né parlare del mio dramma. Ma se la mia storia può aiutare altri a non cadere sono felice di raccontarla. Le persone devono capire che dietro ad un’artista c’è una vita fatta di tormenti e di emozioni. Io ho lottato con le unghie e con i denti. Ma non voglio impietosire nessuno.”
Se volete scoprire di più su questa straordinaria donna, leggete la nostra intervista a Lisa di Ora o mai più. L’appuntamento con lei e con il suo nuovo singolo è per il 29 giugno su Rai 1, quando ascolteremo gli inediti e scopriremo il vincitore di questa prima edizione del programma di Amadeus.
Lisa di Ora o Mai più: la nostra intervista
- Cosa ti ha fatto dire si a questo programma
“Il titolo della trasmissione! Ora o mai più è il mio motto, il mio carpe diem. Dopo quello che ho vissuto ho capito che nella vita non bisogna rimandare niente. Bisogna stringere tutto a se il più possibile e il prima possibile, perché noi siamo solo degli ospiti su questa terra. Rimandare è un errore enorme. Così quando ho sentito il titolo mi sono detta beh questo è il mio programma!”
- Dopo il grande successo, è arrivato un periodo difficile nella tua vita, in cui ti sei vista costretta a mettere da parte la tua carriera. Come si fa a non lasciarsi andare, a non farsi schiacciare dalle esperienze negative della vita? Cosa ti ha aiutata?
“Ce l’ho fatta grazie alla voglia di vivere di cantare di esserci. Grazie alla fede, sono molto credente. E anche grazie all’amore del mio cane Lilly, una barboncina-toy nera, che mi è stata molto vicino. Questa è stata la mia forza. E’ arrivata nella mia vita nel gennaio 2007; io cominciavo a stare molto male in quel periodo e lei è arrivata proprio nel momento giusto. E’ stato il più bel regalo che abbia mai ricevuto. Gli animali sono una cosa formidabile, e pensare che avevo paura dei cani! Per assurdo che possa sembrare l’amore che mi ha dato e che mi da lei è anche più grande di quello che possono darti i tuoi genitori. Perché gli animali ti danno un amore disinteressato, genuino che va a prescindere da tutto. Credo che nulla accada per caso in questa vita, c’è un disegno divino. E lei per me è stata un’ancora fondamentale. Quindi abbiate cura dei vostri animali non trattateli male, non abbandonateli, non maltrattateli.”
- Quando hai scoperto di avere Marco Masini come compagno di viaggio cosa hai pensato? Sei stata contenta o avresti voluto qualcun altro?
“Non pensavo che arrivasse lui da quella porta ad essere sincera, è stata una piacevole sorpresa. Ci conoscevamo già, non benissimo, ma già ci eravamo incontrati più volte in passato. E’ un grande professionista e mi sono trovata molto bene con lui. Ammetto che amo tutti i coach della trasmissione: Loredana Bertè, Fausto Leali, Patty Pravo, Orietta Berti… sono tutti meravigliosi, artisti che ho sempre stimato e ammirato tantissimo e di cui non faccio altro che canticchiare le canzoni. Per cui chiunque mi fosse capitato sarebbe andato bene, perché le loro canzoni mi hanno accompagnata lungo il percorso della mia vita. E poi ritrovare qui Orietta Berti, lei che mi tenne a battesimo a Sanremo nel 1997 quando ero tra le nuove proposte, è stata una sorpresa enorme. Come ti dicevo credo che nella vita nulla avvenga per caso: dopo quello che ho vissuto ho avuto uno stop non volontario per cui quando l’ho rivista ho pensato ok qui è come ricominciare una seconda volta, è proprio un segno del destino. Perché tra tanti nomi hanno scelto anche lei. Perciò l’ho presa come un segno del destino, come se Dio che mi guarda dall’alto avesse voluto dirmi Lisa tranquilla guarda che adesso si riparte.”
- Sui social alcuni si sono chiesti se tu sia stata scelta per il tuo talento o per la forza e l’emotività della tua storia personale. Cosa vuoi rispondere loro?
“Io sono molto social e ho letto quasi tutti i commenti che scrivono. Durante gli anni non sono mai stata abbandonata dalle persone. E lo dimostra il fatto che ‘Non è perfetto’ che è uscito nel 2016 ha 200mila visualizzazioni. E’ il singolo che ha fatto da apripista al mio album ‘Rispetto 6.1’ che ho scritto prima di sapere cosa mi sarebbe accaduto, prima di sapere come sarebbero andate le cose. Volevo lasciare un messaggio importante di me e visto che per me il rispetto è fondamentale, ho voluto dirlo in maniera diretta. Rispetto per tutto: per noi stessi, per gli altri, per la natura, gli animali, per i bambini che sono il nostro futuro. In questa vita nessuno è immune a niente: è una ruota che gira. Questo album non ha avuto una grandissima vetrina. Ma nonostante questo, nonostante arrivasse dopo un periodo brutto della mia vita ‘Non è perfetto’ ha ricevuto così tante visualizzazioni, e per me ha significato molto. Vuol dire che la gente mi segue indipendentemente dalle apparizioni, dal palco, dalla televisione. Leggendo i commenti, ho capito che le persone volevano che io tornassi.
Negli anni non ho mai raccontato quello che mi stava accadendo, se non una volta da Paola Perego. Non amo compiangermi e ti assicuro che ci sono tante cose che ho tenuto per me anche in questo programma. Ma ‘Ora o mai più’ è un format che ti vuole raccontata: Lisa ha la sua storia così come gli altri hanno la loro. Avrei preferito non avere questa storia da raccontare, credimi; ripercorrerla è traumatica. Ma se la mia storia può essere di aiuto a qualcuno se può mettere in guardia a non cadere nei tranelli in cui sono caduta io, allora va bene. Ho fatto scelte sbagliate, ho scelto un amore che voleva darmi un figlio che poi non è arrivato, poi sono subentrate le problematiche fisiche..perchè credimi, anche l’emotività ha un ruolo fondamentale in certe situazioni. Se il raccontare cosa mi è successo può aiutare donne o uomini a non cadere nei tranelli, a non buttarsi giù nel momento in cui arriva una malattia, allora lo faccio a voce larga come quando canto le mie canzoni, mettendoci il cuore. Ma lo faccio rispettando me stessa, essendo vera senza indossare maschere. E dire che qualcuno possa speculare su una triste storia è di una tristezza assurda e allucinante.
Il format di ‘Ora o mai più’ certo è fatto così, e mi piace per questo: la gente deve sapere che dietro ad un artista c’è una vita che non è una mummia, che non è tutto perfetto. C’è una vita fatta di sacrifici di dedizione di tormenti di emozioni: questo è quello che forma un essere un umano, la vita che noi percorriamo ci rende essere umani. E il come decidiamo di lottare. Io mi sono ritrovata a lottare con le unghie e con i denti, a non arrendermi e quindi racconto la mia storia.”
- Hai avuto modo di incontrare e conoscere Fabrizio Frizzi; che ricordo hai di lui? cosa terrai per sempre con te?
“Il suo abbraccio appena mi ha vista. Quando ci siamo incontrati vide che ero molto agitata e mi disse ‘Lisa tranquilla sentiti come se io fossi lo zio.’ Allora gli dissi Ok, allora se tu sei zio, Rita sarà mia zia! e ci mettemmo a ridere con quella risata che solo lui sa fare. E poi quella mano alta chiusa con un pugno, un pugno di tenerezza, un abbraccio e mi disse ‘brava Lisa, mi raccomando guarda le telecamere, il pubblico ti ama e noi tutti non vediamo l’ora che tu canti, perché hai una voce straordinaria e riesci ad emozionarci’. Non dimenticherò mai queste parole. Così come non dimenticherò mai quando uscii dai camerini e incontrai Rita Dalla Chiesa che mi regalò una collanina color turchese che ancora conservo, con un cuore centrale con una cornice in oro.
Questi sono dei ricordi straordinari e immensi che porto sempre con me: lui un uomo straordinario, lei una donna forte e dolcissima da cui c’è tanto da imparare da lei.”
- Chi vincerà secondo te questa prima edizione di ‘Ora o mai più’?
“Abbiamo vinto tutti. Personalmente non penso di vincere, ma se dovesse accadere sono certa che i miei compagni di avventura sarebbero felici per me come io lo sarei per loro. Siamo diventati come una famiglia. Per quanto mi riguarda, esco da questo programma con mille emozioni: ho incontrato delle persone straordinarie e vedere tutte quelle persone che si alzavano per applaudirmi è stato per me come un caldo abbraccio e questa per me è stata la più grande vittoria.
- Ti preoccupa il dopo Ora o mai più?
“No, il dopo sarà straordinario lo sento. Già lo vedo! perché vedo quello che sta accadendo intorno a me. E poi come ti ho detto credo molto nel destino per cui quello che è giusto che sia sarà, ma certamente io non mi spegnerò, il mio impegno sarà al massimo sempre.