Mia Martini, il film ha conquistato quasi 8milioni di spettatori al suo debutto, ma Leda Bertè senza peli sulla lingua parla dell’inadeguatezza di Serena Rossi per il ruolo della sorella e svela quel particolare inedito sulle cause della morte.
Update:
Torna in tv martedì 12 maggio, su Rai1, “Io sono Mia“, il film dedicato alla straordinaria Mia Martini, interpretata da una Serena Rossi che è riuscita a mettere tutti d’accordo (o quasi): all’esordio, febbraio 2019, la fiction venne vista da quasi 8 milioni di persone con il 31% di share.
Il film racconta la vita intensa e difficile di Mia Martini, per tutti Mimì, segnata dall’accusa infamante di “portare jella”: diretto da Riccardo Donna e prodotto da Luca Barbareschi, è stato apprezzata da pubblico e critica per la sua veridicità, oltre che per la bravura quasi “mimetica” di Serena Rossi.
L’unica voce fuori dal coro è stata quella di Leda Bertè, sorella maggiore di Mia, che non fu entusiasta del prodotto finale e che nell’occasione tornò a parlare delle cause della morte di Mimì, secondo lei mai chiarite a sufficienza.
Mia Martini film, esordio eccellente per la fiction con Serena Rossi
Ottimo esordio per ‘Io Sono Mia’ che ieri sera, 12 febbraio, ha tenuto incollati allo schermo oltre 7milioni e 700mila spettatori pari al 31% di share. Un risultato che si commenta da solo se paragonato al misero 5,6% ottenuto da Bridget Jone’s Baby su Canale 5.
Ascolti straordinari per #IoSonoMia con @serenarossi_com che, con oltre 7milioni 700mila spettatori e il 31% di share, stravince la prima serata.#AscoltiTv, @RaiUno pic.twitter.com/8shE1mZUKQ
— Rai (@Raiofficialnews) February 13, 2019
La fiction è stata trainata a dovere dall’emozionante performance di Serena Rossi all’Ariston sulle note di ‘Almeno tu nell’universo’ tanto da vincere a mani basse la sfida auditel con il principale competitor.
Mentre Loredana Bertè ha fatto i complimenti all’attrice campana per essersi calata nei panni della sorella Mia Martina nella fiction di Riccardo Donna, Leda Bertè aveva già avuto modo di esprimere scarsissimo entusiasmo sulla prova attoriale della protagonista.
Mia Martini film, Leda Bertè spara a zero su Serena Rossi
Quella che Leda Bertè ha rilasciato a Spy in occasione della imminente messa in onda del film sulla sorella Mia Martini è stata un’intervista fiume, carica per l’appunto di polemiche sulla scelta di Serena Rossi nei panni della compianta cantante, ma anche di dubbi sulle cause che hanno portato alla sua morte nel maggio 1995.
“Sono convinta che questo film non rispecchi la verità sulla vita della mia famiglia e di Mimì…E poi ho intravisto la ragazza che la interpreta, Serena Rossi. Sarà pure brava a cantare – ha tuonato Leda – ma non ha niente a che vedere con Mia Martini, ovviamente”.
Mia Martini film, ancora dubbi sulla sua morte
A distanza di decenni, Leda Bertè ancora cerca la verità sulle misteriose circostanze che hanno causato il decesso della sorella:
“Io e Loredana abbiamo visto sul cadavere di nostra sorella dei lividi sia sulle braccia sia sulle gambe. Il che fa pensare a una discussione piuttosto violenta con qualcuno, forse con nostro padre a cui si era riavvicinata? Lui è sempre stato violento. E poi perché, subito dopo i funerali, senza dire niente a nessuno, lui ha fatto cremare il corpo? Devono ancora darmi delle spiegazioni”.
E a proposito di spiegazioni e misteri sulla figura dell’artista e sul film, Leda Bertè ha avanzato rimostranze sulla proprietà intellettuale del progetto, che sarebbe nato da una sua idea:
Foto@Kikapress“L’idea di fare un film su mia sorella, Mia Martini, è stata mia. Tre o quattro anni fa ho incontrato Luca Barbareschi, che ora ha prodotto il film ‘Io sono Mia’, e gli ho consegnato un progetto per fare qualcosa su Mimì. Tant’è vero che avevo già scritto tutta la storia dei Bertè e avevo depositato alla Siae il fascicolo. Eppure, nonostante questo, non sono stata interpellata per la sceneggiatura, a differenza delle mie sorelle Loredana e Olivia”.